Quanto dura il tatuaggio dei capelli e quali sono gli aspetti critici

Il tatuaggio dei capelli è un trattamento sempre più richiesto dagli uomini per sopperire alla calvizie, ma anche dalle donne (soprattutto all’estero, dove viene impiegato prettamente per finalità estetiche disegnando particolari linee sul cuoio capelluto). La tecnica alla base del tatuaggio dei capelli è nota con il nome di tricopigmentazione, afferente alla branca della dermopigmentazione.
Il processo tramite il quale si va a replicare la presenza di capelli sul cuoio capelluto è sostanzialmente nuovo, recente in termini temporali, motivo per il quale ancora non ha raggiunto standard elevatissimi e suscita diversi interrogativi tra coloro i quali decidono di sottoporsi all’intervento estetico.
Che sia per coprire calvizie, alopecia o perdita di capelli dovuta ad altri fattori il tatuaggio dei capelli può essere una soluzione. A patto che si sia coscienti di quelle che sono le principali criticità. Vediamo quali sono i principali aspetti da valutare prima di sottoporsi alla tricopigmentazione.

1.La durata del tatuaggio capelli:

La tricopigmentazione ha una durata transitoria, l’inchiostro che si va ad usare non è quello presente nei tatuaggi tradizionali. Ecco perché dopo un tot di tempo i risultati iniziano a sbiadire. Mediamente si parla di un lasso di tempo abbastanza ampio, che può arrivare anche a 4 anni e più; ma tra i punti critici del tatuaggio dei capelli c’è il discorso relativo al fatto che l’inchiostro può sbiadire anche a stretto giro e che potrebbe rendersi necessario dover subire un ritrattamento periodico.

2.Gli effetti a lungo termine:

Come si diceva, il tatuaggio dei capelli è un trattamento ancora nuovo. Di conseguenza, come sempre in questi casi, manca uno storico per conoscere quali sono i risultati a lungo termine. Di certo ‘è che, come si accennava al punto precedente, sembra acclarato che dopo pochi anni il colore inizi a sbiadire e si renda quindi necessario un intervento di ‘richiamo’ del pigmento onde evitare risultati antiestetici.

3.Il tatuaggio dei capelli è esteticamente gradevole?

Altra questione che suscita diversi interrogativi: il tatuaggio dei capelli può fornire un effetto realistico in determinati casi. Ad esempio se si va a replicare una capigliatura rasata, visto che la tricopigmentazione va a disegnare puntini sul cuoio capelluto. In questo caso i risultati potrebbero essere naturali, anche in considerazione del fatto che il pigmento usato è progettato per rientrare nello stesso spettro di colori dei capelli naturali, ove ancora presenti, tagliati corti.

4.Si possono portare i capelli lunghi?

Come si diceva, il tatuaggio dei capelli può essere una soluzione valida soprattutto nel caso di capelli rasati, quindi corti. Tuttavia a seconda del modello e dell’estensione del diradamento dei capelli, alcuni pazienti sono in grado di mantenere una lunghezza maggiore dei capelli. La pigmentazione del cuoio capelluto può aiutare ad ispessire le aree in modo che si veda meno il cuoio capelluto stesso; ma, se c’è un forte schema di caduta dei capelli o semplicemente non è rimasta molta densità, potrebbe essere meglio procedere a tagliarli più corti.

5.Il tatuaggio dei capelli può impedire la ricrescita dei capelli naturali?

Non dovrebbe farlo. I tatuaggi non dovrebbero influenzare i follicoli piliferi e quindi non dovrebbero prevenire la crescita dei capelli per un motivo: le particelle di pigmento dell’inchiostro si depositano nello strato del derma della pelle mentre la radice del follicolo pilifero si trova più in basso, in uno strato inferiore.

6.Il tatuaggio dei capelli è doloroso?

Potrebbe generare fastidi. Ciò in virtù del fatto che, come il collo, il viso e le orecchie, anche la testa presenta molte terminazioni nervose che possono essere irritate durante un tatuaggio e possono causare forti dolori. Non è presente molto grasso sulla testa, quindi manca un ‘cuscino’ per attutire l’azione dell’ago del tatuaggio.

7.Ci si deve rasare a zero prima di sottoporsi al tatuaggio dei capelli?

Sì, il processo per ottenere un tatuaggio comporta sempre la rasatura dell’area che verrà tatuata. Ciò vale anche per la tricopigmentazione, quindi per il tatuaggio del cuoio capelluto. Questo viene fatto perché i peli sul corpo possono interferire con l’ago e causare macchie bianche nell’area tatuata.