Con l’ormai imminente arrivo dell’estate, come ogni anno, molte donne iniziano a pensare al modo migliore per presentare in spiaggia con un aspetto già gradevole, al quale apportare i ritocchi generosamente apportati dal sole sotto forma di abbronzatura. Per chi vuole provare ad offrire una immagine esteriore che possa reggere la prova costume senza eccessivi scompensi, c’è un ulteriore quesito da porsi, prima di armarsi di tutto punto con rossetto, rimmel, ombretto, fard e eye liner: conviene truccarsi in spiaggia? La risposta è abbastanza netta.
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Truccarsi in spiaggia, ecco i rischi
Non conviene assolutamente truccarsi in spiaggia: basta dare una rapida occhiata ai pareri rilasciati dagli specialisti del make-up per convincersi in tal senso. Evitare il make up vuol dire far respirare al meglio la propria epidermide e permetterle di ripararsi in maniera assolutamente naturale, senza interventi di troppo. La cosa più indicata, anzi, consiste proprio nel lasciare un adeguato spazio a creme e prodotti solari studiati per permettere a chi le utilizza di regalarsi un valido scudo protettivo nel corso dell’esposizione del proprio corpo ai raggi solari. Aggiungendo magari contorno occhi e labbra, cui si può provvedere con una certa facilità.
A sconsigliare il trucco in spiaggia è poi una ulteriore constatazione: il mix prodotto da acqua marina, sabbia e sudore, che è il logico corollario di una giornata al mare, contribuirebbe a rendere scarsamente confortevole il trucco, oltre a limitarne drasticamente la durata, con risultati non proprio esaltanti da un punto di vista squisitamente estetico.
Se proprio non se ne può fare a meno, meglio usarne poco
Naturalmente non sono poche le donne che contravvengono a questi suggerimenti, preferendo ricorrere comunque ai ritocchi estetici consentiti dal trucco. In questi casi sarebbe opportuno adeguarsi ad un’altra regola aurea, quella che consiglia di ricorrere ad un trucco minimo. La prima legge fondamentale in tal senso è rappresentata dalla scelta di prodotti specifici, considerato come quelli utilizzati solitamente nel corso dei mesi invernali non sono assolutamente adatti alle alte temperature che caratterizzano l’estate. Inoltre, potrebbero rivelarsi un ostacolo per la giusta traspirazione della pelle, consigliandone quindi l’esclusione a priori sulla spiaggia. Molto più saggio ripiegare sui trucchi per i mesi estivi, concepiti dai laboratori nel preciso intento di dare il giusto grado di protezione dai raggi solari, permettere una maggiore resistenza all’acqua e permettere una confortevole traspirazione.
Quali prodotti usare per il trucco in spiaggia
A ricordare l’esistenza di questi prodotti sono molti esperti truccatori, i quali tendono a sottolineare come quelli nuovi spesso si rivelano in grado di proteggere la pelle del viso e delle labbra in quanto arricchiti con un fattore di protezione solare. Il trucco al mare, quindi, sarebbe assolutamente possibile, a patto di non dimenticare skincare e protezione solare. Partendo magari dall’adozione di crema specifica per il viso con SPF 30, che può arrivare a 50 per chi soffre di macchie solari. Le opzioni comunque non mancano, tra matita per il trucco occhi, ombretti in crema e BB cream.