La fibromialgia è un disturbo cronico che per un lungo periodo è stato misconosciuto oltre che difficile da comprendere e soprattutto da diagnosticare. Questa patologia, in genere, si caratterizza per la presenza di dolore diffuso e persistente, affaticamento e sonno disturbato.
Per riuscire a individuare la malattia, i medici in genere, come sottolineato anche dal sito Lavisitamedica.it prevedono una serie di esami diagnostici per riuscire a diagnosticarla in modo corretto e poter dare al paziente la giusta terapia, o comunque la migliore possibile, dato che non c’è una cura specifica.
Infatti, più che curarla, i medici procedono con il supportare il paziente nell’avvio di una terapia che possa andare a ridurre gli effetti della sintomatologia dolorosa, che migliori lo stile di vita e di benessere del paziente. Ma vediamo nel dettaglio in questa guida: cos’è la fibromialgia, chi ne soffre e quali sono i sintomi che si sono rilevati più frequenti nei pazienti.
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Che cos’è la fibromalgia?
La fibromialgia è un disturbo a lungo termine o cronico che causa dolore e sensibilità in tutto il corpo. Non si tratta di un’infiammazione o di un danno ai tessuti, ma piuttosto di un problema con la trasmissione e il processamento del dolore nel sistema nervoso. Mentre la causa esatta della fibromialgia rimane sconosciuta, è stato evidenziato come in alcuni casi portino allo scatenare di questa patologia fattori come traumi fisici o emotivi, disturbi del sonno e fattori genetici possono svolgere un ruolo nello sviluppo della malattia.
Chi ne Soffre?
Chiunque può essere colpito dalla fibromialgia, ma è più comune nelle donne rispetto agli uomini. La fibromialgia può venire a qualsiasi età, ma tende a diventare più comune con l’avanzare dell’età. Non è raro che le persone che soffrono di questo problema abbiano anche altre condizioni croniche, come la sindrome dell’intestino irritabile e delle cefalee di tipo tensionale oppure malattie a livello psicologico come la depressione.
Sintomi Principali della Fibromialgia
La fibromialgia si presenta con una varietà di sintomi, con il dolore diffuso come caratteristica principale. Questo dolore può essere descritto come un dolore sordo, continuo, che dura da almeno tre mesi. Di solito si sviluppa in molte parti del corpo, non solo in una zona specifica. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i sintomi che contraddistinguono maggiormente la fibromialgia.
1.Dolore diffuso
Il dolore causato dalla fibromialgia può variare in intensità e può essere peggiorato da fattori come il freddo, l’attività fisica e lo stress. Il dolore può essere diffuso, presentandosi in diverse parti del corpo, anche se principalmente è stato notato come questo si presenti più persistente in zone come: il collo, la schiena, le braccia e le gambe.
2.Affaticamento
Le persone che soffrono per questa malattia cronica spesso sottolineano come soffrano di un alto livello di affaticamento che va oltre la semplice stanchezza. In certi casi, l’affaticamento è così grave da interferire sia con le attività quotidiane sia con quelle lavorative.
3.Disturbi del Sonno
Un indicatore che porta spesso alla diagnostica di questa patologia è il disturbo del sonno. Tra i sintomi più comuni ci sono l’insonnia, il sonno non ristoratore e la sindrome delle gambe senza riposo.
4.Problemi Cognitivi
Conosciuti anche come “nebbia fibro”, i problemi cognitivi possono includere difficoltà di concentrazione, attenzione e problemi di memoria a breve termine.
Infine, la fibromialgia può essere accompagnata da una serie di altri sintomi, come mal di testa, depressione, ansia e problemi gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile. Quindi, la fibromialgia è una condizione complessa che va oltre il semplice dolore cronico. Riconoscere i sintomi e comprendere se si soffre o meno di questa problematica può essere complesso, per questo è necessario fare una visita medica e numerosi esami diagnostici.