Botulino e filler di varia natura, due dei trattamenti di natura estetica più richiesti dalle donne (ed ultimamente anche dagli uomini) per migliorare il proprio aspetto. Si parla di approcci mini invasivi, che rientrano in trattamenti di medicina estetica e non di chirurgia (per approfondire, vedi differenze tra medicina e chirurgia estetica).
Il loro utilizzo è finalizzato soprattutto a riempire vuoti del viso e di zone limitrofe che si palesano inevitabilmente con il passare degli anni; ad attenuare le rughe; a rimpolpare le labbra rendendole più voluminose riempiendo da dentro (non quindi andando a creare un effetto estetico come avviene ad esempio per la dermopigmentazione delle labbra).
In sostanza sia il botox che i vari filler del viso rappresentano due modi efficaci di contrastare i segni dell’invecchiamento. Due interventi comunque differenti anche se, spesso e volentieri, vengono confusi tra di loro. Vediamo cosa sono filler e botox e quali sono le differenze.
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Filler, cos’è e come funziona
Il filler è un trattamento riempitivo come suggerisce il nome stesso; si interviene con acido ialuronico o con altra sostanza riempitiva andando ad inserire direttamente nelle rughe già presenti sul viso. Le rughe sono dovute al processo di invecchiamento che causa una mancanza di elasticità della pelle, il ricorso al filler di acido ialuronico ha il compito di rimpolpare la pelle andando a stimolare la produzione di collagene.
I filler dermici sono considerati sicuri ma possono verificarsi effetti collaterali. Gli effetti collaterali più comuni includono: eruzione cutanea, prurito o eruzioni simili a brufoli; arrossamento, lividi, sanguinamento o gonfiore; aspetto indesiderabile come asimmetria, noduli o ipercorrezione delle rughe; danno alla pelle che causa ferite, infezioni o cicatrici; capacità di sentire la sostanza riempitiva sotto la pelle; cecità o altri problemi di vista; morte delle cellule della pelle a causa della perdita di flusso sanguigno nell’area.
A cosa serve invece il Botox?
Il botox è invece un trattamento a base di tossina botulinica o più comunemente botulino. Il suo utilizzo è indicato per prevenire la comparsa delle rughe sul viso intervenendo con una riduzione dell’attività dei muscoli del viso che, a lungo andare, favoriscono la comparsa delle rughe. In sostanza il botox contiene batteri purificati che congelano i muscoli in modo da aiutare a ridurre al minimo la comparsa di linee e rughe causate dalle espressioni facciali.
Dato che il Botox svanisce nel tempo, la maggior parte degli effetti collaterali è solo temporanea. Tra questi si possono registrare: abbassamento della palpebra o della fronte se iniettato vicino all’occhio; debolezza o paralisi dei muscoli vicini; orticaria, eruzioni cutanee o prurito: dolore, sanguinamento, lividi, gonfiore, intorpidimento o arrossamento; mal di testa; bocca asciutta; sintomi influenzali; nausea; difficoltà a deglutire, parlare o respirare; problemi alla cistifellea; visione offuscata o problemi di vista. Il trattamento del botox potrebbe anche non funzionare a causa degli anticorpi che combattono la tossina. Tuttavia, ciò accade in meno dell’1% delle persone che hanno ripetuto i trattamenti di botox.
Differenza tra Filler e Botox
In sostanza due elementi che vengono utilizzati come interventi estetici ma che hanno peculiarità totalmente differenti: i filler dermici contengono ingredienti che aggiungono pienezza alle aree che si sono assottigliate a causa dell’invecchiamento. Questo assottigliamento è comune nelle guance, nelle labbra e intorno alla bocca. Viceversa il Botox agisce prima, come prevenzione, facendo in modo che si riducano al minimo le espressioni dei muscoli che causano poi la comparsa delle rughe. Tra le altre differenze va poi segnalato che:
- Il Botox funziona solo sulle rughe causate dal movimento muscolare. Queste sono note come rughe dinamiche e sono spesso chiamate “rughe di espressione” come ad esempio quelle tra le sopracciglia, le linee orizzontali sulla fronte e le zampe di gallina intorno agli occhi. Viceversa il Botox non funziona su linee sottili e rughe causate da cedimenti o perdita di carnosità del viso, ovvero sulle cosiddette rughe statiche che si concentrano soprattutto nelle zone delle guance e del collo. Il Botox non è un trattamento permanente. Sono necessari richiami costanti per effetti continui di riduzione delle rughe.
- I diversi tipi di filler dermici sono progettati per trattare diversi segni di invecchiamento. A seconda del riempitivo selezionato (acido ialuronico o altro), possono essere utili per labbra carnose che si assottigliano; migliorare o riempire le aree poco profonde del viso; diminuire o rimuovere l’ombra o la ruga sotto gli occhi causata dalla palpebra inferiore; riempire o ammorbidire l’aspetto delle cicatrici; riempire o ammorbidire le rughe statiche intorno alla bocca e lungo le guance, rughe che sono solitamente il risultato di una perdita di collagene ed elasticità nella pelle.
Meglio Botox o Filler?
In sostanza si parla di due trattamenti di natura estetica che operano in modo differente per apportare i risultati desiderati. Il Botox congela i muscoli per fermare le pieghe e le rughe causate dalle espressioni facciali; i filler dermici viceversa utilizzano acido ialuronico e sostanze simili per “riempire” o rimpolpare le aree che hanno perso volume e levigatezza
I risultati di Botox durano dai 3 ai 4 mesi. I risultati del filler dermico variano a seconda del filler utilizzato. Poiché Botox e riempitivi sono sostanze diverse progettate per usi diversi, a volte possono essere combinati in un unico trattamento. Ad esempio, qualcuno può usare Botox per correggere le linee tra gli occhi e un riempitivo per correggere le linee del sorriso intorno alla bocca.